Disfonia: come interviene il logopedista?

La disfonia è un’alterazione della voce che può avere origini organiche o funzionali. Un trattamento logopedico tempestivo può migliorare la qualità della voce e prevenire complicazioni. Scopri le cause, i segnali d’allarme e come intervenire.

La disfonia è un’alterazione a carico della voce caratterizzato da una difficoltà nella fonazione, ovvero nella produzione della voce. Le persone affette da disfonia possono avere una voce molto rauca o debole, e spesso necessitano di sforzare le corde vocali per poter parlare. Questo sforzo vocale eccessivo può portare, nel tempo, alla formazione di noduli sulle corde vocali, una condizione che potrebbe richiedere un intervento chirurgico per essere risolta.

Cos'è la disfonia e come si manifesta?

La disfonia può manifestarsi in diversi modi, ma generalmente si riconosce per una voce alterata, spesso rauca, debole, o addirittura quasi inesistente. La fatica nella fonazione può essere accompagnata da un senso di sforzo costante durante il parlato, con la sensazione di non riuscire a produrre un suono forte o chiaro senza un impegno notevole. Nei casi più gravi, questo sforzo può portare a dolori nella zona della gola o del collo, oltre che alla progressiva perdita di qualità vocale.

Le cause della disfonia possono essere diverse. Può derivare da un uso scorretto della voce, come nel caso di persone che parlano per lunghi periodi ad alta voce senza adottare le giuste tecniche, come gli insegnanti o i cantanti. Altre volte, la disfonia può essere il sintomo di una patologia sottostante delle corde vocali o di un problema neurologico. Pertanto, è essenziale una valutazione congiunta tra otorinolaringoiatri, foniatri e logopedisti per diagnosticare correttamente la causa e pianificare il trattamento più adeguato.

Il ruolo del logopedista nel trattamento della disfonia

Quando la disfonia è dovuta principalmente a un uso scorretto della voce, il logopedista gioca un ruolo centrale nel trattamento. Una volta esclusa la presenza di patologie più gravi che richiedono interventi medici specifici, il logopedista interviene per ridurre al minimo lo sforzo vocale e prevenire l’insorgenza di noduli o altri danni alle corde vocali. Questo intervento mira a rompere il ciclo in cui l'uso scorretto della voce porta a sforzi eccessivi, che a loro volta aggravano la disfonia.

Il trattamento logopedico si basa su diverse tecniche mirate a migliorare l'uso della voce, rendendola più efficace e meno faticosa. Questo può includere esercizi di rilassamento delle corde vocali, tecniche di respirazione adeguate e l'insegnamento di una corretta postura durante il parlato. L’obiettivo è ridurre lo sforzo vocale, migliorare la qualità della voce e prevenire il ritorno della disfonia.

Disfonia nei bambini: il coinvolgimento dei genitori

La disfonia non colpisce solo gli adulti; anche i bambini possono esserne affetti, spesso a causa di un uso scorretto della voce durante il gioco o la scuola. I genitori sono spesso i primi a notare i segni della disfonia nel loro bambino. Questi segnali includono una voce alta e rauca, o episodi frequenti in cui il bambino rimane senza voce. Anche una voce soffiata o la necessità di sforzare per parlare possono essere indicatori importanti. In molti casi, gli insegnanti sono i primi a segnalare il problema, che poi porta i genitori a consultare il pediatra.

Il trattamento della disfonia nei bambini richiede un approccio delicato e integrato, che coinvolge sia il bambino che i genitori. Il logopedista può lavorare direttamente con il bambino per insegnargli come usare correttamente la voce, ma anche indirettamente, attraverso il counseling ai genitori. Durante queste sessioni, i genitori apprendono come supportare il loro bambino nel fare un uso più sano della voce e come riconoscere i segnali che indicano la necessità di una pausa o di un intervento correttivo.

Il percorso terapeutico e il counseling

Il counseling rappresenta una parte cruciale del trattamento della disfonia, sia per gli adulti che per i bambini. Nei bambini, il counseling coinvolge non solo il bambino, ma anche i genitori, che devono essere consapevoli dell’importanza di un uso corretto della voce e dei rischi associati ad un uso scorretto. Il logopedista fornisce strategie pratiche per gestire le situazioni in cui il bambino potrebbe essere tentato di alzare troppo la voce, come durante i giochi all’aperto o nelle attività scolastiche.

Il percorso terapeutico si sviluppa in maniera personalizzata, basandosi sulle esigenze specifiche del paziente. Per gli adulti, ad esempio, l’approccio può includere anche la rieducazione vocale, soprattutto per chi utilizza la voce in modo professionale, come gli insegnanti. L’obiettivo è sempre quello di migliorare la qualità della voce, riducendo al contempo lo sforzo necessario per parlare.

Quando rivolgersi a un logopedista?

È fondamentale rivolgersi a un logopedista non appena si notano i primi segni di disfonia, soprattutto se questi persistono per un periodo prolungato. Un intervento tempestivo può prevenire l’aggravamento del disturbo e ridurre la necessità di trattamenti più invasivi, come l’intervento chirurgico per la rimozione dei noduli. In caso di disfonia infantile, la valutazione e il trattamento precoce sono ancora più importanti per evitare che il disturbo influenzi negativamente lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.

Il pediatra, spesso il primo punto di riferimento per i genitori, può indirizzare la famiglia verso uno specialista qualora sospetti una disfonia. Il lavoro in team tra otorinolaringoiatri, foniatri e logopedisti garantisce un approccio completo e integrato al trattamento, assicurando che il paziente riceva il supporto necessario per recuperare una voce sana e funzionale.

Conclusione

La disfonia è un’alterazione della voce che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, sia negli adulti che nei bambini. Tuttavia, con un intervento logopedico adeguato e tempestivo, è possibile migliorare la qualità della voce e ridurre i rischi associati all'uso scorretto delle corde vocali. Il ruolo del logopedista è centrale, non solo nella rieducazione vocale, ma anche nel supporto e nel counseling ai pazienti e alle loro famiglie. Se notate segni di disfonia in voi stessi o nei vostri figli, non esitate a consultare un professionista per una valutazione approfondita e per avviare un percorso terapeutico mirato.

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